Dietro Urtzula e Visit Marmilla
Se mi hai seguita|o sino a qui, sono sicurissima che sei curioso|a di conoscere di più su di me, soprattutto se hai intenzione di venire ospite nella nostra Guest House.
Non è facile parlare di sé stessi. Generalmente preferisco siano gli altri a definirmi. Sento però giusto ora delineare su me stessa qualche tratto. Quelli che mi sento di più sulla pelle. Insomma, ti racconto di me!
E per prima cosa non posso non parlarti dei progetti che ora ho più a cuore: S’Urtzula e Visit Marmilla insieme!
Ma c’è dell’altro!
Ti racconto di me
Chi mi conosce bene mi definisce una personalità poliedrica, animata dalla curiosità per la conoscenza. Con un’innata indole estetica e una speciale attitudine all’empatia e per un vivere etico; ovvero sia, orientato sempre al massimo bene di tutto e tutti e non soltanto il mio personale.
Questa visione spirituale, e assolutamente laica della vita significa molto più che essere altruisti. Significa aver compreso che la vita si regge su principi dal valore universale che la natura insegna costantemente.
Osservandola ho imparato che si raccoglie ciò che si semina con vera cura! E con questo intento semino e coltivo il bene attorno a me, avendo cura delle relazioni con le persone e la natura, perché ho scelto consapevolmente di orientare la mia vita sempre verso il sommo bene.
Questo mio modo di vivere, orientato verso un senso della vita etico e assolutamente laico, procura in me uno stato di appagamento e benessere in senso lato. Poiché è dal bene che veniamo!
Questo modo gentile di relazionarmi con il mondo è per me del tutto naturale e autentico. Posso dirti con certezza di aver sperimentato che il benessere naturale e spirituale sono il dono del bene a chi lo coltiva.
Sono una sognatrice
Se ti racconto di me, non posso non dirti che sono convinta che la capacità di sognare si leghi in modo indissolubile alla mia capacità di creare.
Personalmente definisco me stessa una sognatrice creativa, pervasa dall’energia del puer, della fanciulla, che ha ancora voglia di mettersi in gioco, di avere dei sogni e provare a realizzarli concretamente.
Non solo per me stessa, ma soprattutto per condividerli.
Se ti racconto di me non posso non dirti di essere assolutamente convinta che avere dei sogni sia l’unico elisir di lunga vita.
I miei sogni sono l’energia che animano la mia creatività che si materializza in progetti. Questa energia emerge quando sono in contatto con la mia anima; e con la natura che ricerco costantemente e che per me è sempre fonte di ispirazione.
Anche S’urtzula è un sogno che si è materializzato. Definisco Urtzula come un contenitore dei miei sogni, ma è anche una missione, la mia vocazione.
Per parlarti di me, non posso non raccontarti delle mie passioni, che considero i fari che illuminano il mio cammino: la meditazione, la ricerca spirituale, il mio rapporto con la natura.
La meditazione
Se ti racconto di me, non posso nasconderti che la pratica meditativa ha cambiato la mia vita.
Considero questo incontro importante, successo quando avevo meno di trent’anni, come la mia più grande fortuna, perché mi ha permesso di ritrovarmi! Così è iniziato il mio percorso interiore di ricerca della mia parte più autentica, di consapevolezza, cura verso me stessa, che mi ha portato a fare esperienza della grande forza trasformativa della gentilezza.
Ricerca di esperienze e consapevolezze che mi portassero ad incontrare ciò che ogni essere umano ha diritto di cercare: la felicità.
Meditare, praticare questa disciplina mi ha guidato in questa ricerca; è divenuto un rito quotidiano che rende sacra la mia vita; che mi permette di mantenermi dentro il mio flusso creativo e di ritrovarlo quando mi perdo nel troppo fare.
Un’ abitudine comune a molti, in cui spesso cado; che mi fagocita dentro un tempo che scorre veloce e lineare; che mi allontana da me stessa e dal senso vero della vita; che non è fare, ma è vivere essendo presente il più possibile proprio nel mentre che vivo.
Questo è ciò che considero uno dei miei difetti, stimolato dalla frenesia alla super produttività che è comune al sistema della società attuale. Un difetto e un mio limite che curo proprio attraverso la pratica meditativa.
Meditare, significa prendermi cura di me stessa, permettermi di ritornare a me stessa, per so-stare dentro di me, per ritrovare il dialogo con la mia anima e la mia essenza.
Ma è anche esercizio di introspezione, riflessione e di consapevolezza allo stesso tempo. Significa dedicarmi uno spazio di cura ogni giorno.
Meditare è uno strumento di cura per il mio benessere, la mia salute e integrità psicofisica, che mi ha permesso di fare emergere i miei talenti. È il modo attraverso il quale esercito la mia consapevolezza quotidianamente.
La ricerca interiore e spirituale
Se ti racconto di me non posso non dirti che la ricerca interiore e spirituale guidano da molti anni la mia vita.
La ricerca interiore e spirituale che è legata alla pratica meditativa, mi ha aiutato a comprendere chi sono, orientando la mia vita e le mie scelte verso una visione della vita in cui l’essere umano nasce per evolversi.
Aspetti essenziali che sono alla base del mio equilibrio e benessere, delineando il mio stile di vita, che considero alla base della mia salute.
Una relazione speciale con la natura
Motivo per cui ho scelto di vivere nel piccolo borgo di Sini
Se ti racconto di me devo assolutamente dirti che ho un rapporto speciale con la natura, che considero maestra.
Stare in natura procura in me gli stessi effetti e benefici della pratica meditativa: ritrovo il contatto con me stessa, il mio equilibrio.
Ritorno nel mio naturale flusso creativo, dove ritrovo ispirazione. Significa prendermi cura di me, ma allo stesso tempo significa imparare tanto.
Qui, in mezzo alla natura, io mi sento a casa. Questa relazione è base del mio benessere quotidiano che mi permette di coltivare la mia salute.
Il bisogno di stare in natura è la principale ragione per la quale ho scelto di vivere in Marmilla e in questo piccolo borgo che è Sini.
Insieme anche alla necessità di vivere a contatto con una totale semplicità, che ha un certo sapore di sacro, che da profondità al mio vivere quotidiano.
Stare vicino alla natura e vivere a contatto con la semplicità; con lo scopo di condividere la mia esperienza e il mio stile di vita.
Offrire alle persone l’opportunità di fare esperienze guidate per ritrovare armonia ed equilibrio, è anche ciò che ora chiamo la mia missione.
Ma sono anche le motivazioni dietro il sogno realizzato che è S’urtzula.
Frutto di alcune riflessioni, fatte qualche anno fa, ai cinquant’anni compiuti, riguardo al tempo e alla mia età che avanzava, sul come avrei voluto passare gli anni a venire.
Chi mi conosce da tempo, sa che questa scelta, delinea in maniera coerente il mio stile di vita.
Ma soprattutto delinea chi sono oggi alla luce del mio percorso umano e professionale, maturato negli ultimi trent’anni, sempre in continuo divenire.
Scrivere, una passione ritrovata
Un dono, un lusso al quale non ero abituata
Si, perché se ti parlo di me non posso non raccontarti che quel lungo tempo di chiusura totale in casa, la pandemia cosiddetta, si è rivelata per me una preziosissima opportunità!
Una prova di resilienza oltre le difficoltà, ma anche una sorta di incubazione che ha preceduto quella che chiamo la mia vera trasformazione da crisalide in farfalla!
Durante il periodo difficile della cosiddetta pandemia, ho riscoperto questa mia passione per la scrittura, tenuta da sempre nascosta in un cassetto.
Tutto quel tempo libero in casa, giornate lunghissime da riempire in modo creativo mi sono sembrate un dono; un lusso al quale non ero abituata.
Così ho iniziato a dedicarmi alle parole, al loro senso e potere recondito; di trasformare le paure, di pacificare l’animo attraverso l’atto dello scrivere.
Ed è proprio durante questo tempo che ho iniziato a concepire i contenuti del mio progetto S’urtzula.
Condividere
La vera spinta dietro ogni mio progetto!
Il bisogno di condividere esperienza e bellezza, senza il quale nessuna creazione, neppure l’atto creativo in sé avrebbe per me significato!
Conoscenza e tecnologia
Se ti parlo di me non posso non dirti che amo studiare e coltivare la mia conoscenza, ma non posso negare di avere un rapporto un pò conflittuale con la tecnologia.
A scardinare questa mia ritrosia, un mio limite, è stata la mia innata curiosità insieme al desiderio insaziabile di conoscenza e di continuare a studiare per mettermi in gioco e superare i miei limiti, che è poi ciò che considero il vero antidoto alla vecchiaia!
Mettici pure che nutro un’ostinata determinazione nel voler superare questi miei limiti. Così il passo successivo è venuto da se e il gioco si è fatto!
Frequentare un corso come Social Media Manager, per superare la mia diffidenza riguardo al web, ha fatto il resto; grazie alla mia insegnante Marta Ciccilloni di Socially Italia, che segue tuttora come consulente marketing l’intero progetto S’urtzula; e che soprattutto, ha il merito di avermi fatto innamorare di questo strumento.
Da questo connubio tra la passione per la scrittura, la scoperta del social media marketing, l’amore per il territorio della Marmilla, insieme al desiderio di condividerlo, è nata l’idea di fondo per attuare la promozione di S’Urtzula e cioè Visit Marmilla.
Se hai letto sin qui, penserai che ti ho illustrato solo i miei pregi! Ovviamente ti dispenso dal conoscere ora tutti i miei difetti! Per conoscerli ti basterà avere a che fare con me per pochissimo tempo!
Lungi da me l’idea di essere perfetta! Per ora ti basti sapere che mi considero assolutamente imperfetta, ma assolutamente perfettibile.
Ho imparato a guardare sempre a me stessa con ironia e mai prendermi sul serio davvero! Considero la vita una scuola per apprendere ad essere migliori.
E ogni mio limite, errore e/o difficoltà come opportunità di crescita. Ma soprattutto guardo a chiunque abbia a che fare con me con la stessa medesima filosofia e compassione.
Come tutti i sardi sono fiera di avere origini in questa terra.
Un’isola intrisa di un’ antica storia e cultura; e di quell’inebriante, intenso, unico profumo, frutto del matrimonio alchemico tra terra, mirto, elicriso, cisto, acqua di mare, fusi insieme attraverso la magia del calore del sole!
Ma soprattutto vado fiera di avere origini marmilline, pur essendo nata e cresciuta a Cagliari.
Risiedo, infatti, attualmente nel piccolo borgo di Sini in Marmilla, dove sono le origini della mia famiglia; insieme al mio compagno, nella casa ereditata da mio padre, che stiamo ormai finendo di ristrutturare.
Un borgo, una piccola comunità, un angolo poco noto di questa terra sarda.
Un luogo dove ho riscoperto cosa significhi sentirsi a casa!
Esperienza e sapere
Dallo studio all’esperienza di vita, verso il saper essere per saper fare
Dopo il Diploma di Maturità Scientifica e alcuni anni di studi universitari, la mia formazione ha avuto origine da due prospettive del benessere differenti e complementari: lo sport e l’ambito delle discipline olistiche.
Negli anni si sono integrate attraverso lo studio dello shiatsu e del watsu; dello yoga, la pratica della meditazione; e diverse arti alchemiche emozionali e corporee, basate sull’uso consapevole del respiro.
Posso definirmi quindi, una facilitatrice in processi di benessere e consapevolezza.
Certificazioni
In ambito olistico
Operatrice olistica, specializzata in discipline bionaturali orientali, nello shiatsu e nel watsu, titoli acquisiti attraverso due differenti e paralleli percorsi di studio triennali, conseguiti nel 2005/2006. A cui sono seguiti diversi persorsi e master. Tra i quali:
- Life desiner e insegnante del metodo i 7 passi del perdono di Daniel Lumera (visione del tutto laica)
- Silvoterapeuta
- Facilitatrice in processi di benessere e consapevolezza con la meditazione
- Personal life coach
Ti starai chiedendo cosa sia il coaching? Non è niente altro che un «processo di accompagnamento» da uno stato attuale verso uno “stato desiderato”.
Significa avere strumenti professionali per facilitare le persone ad acquisire quelle consapevolezze che migliorano la propria vita. Prima tra tutte: non è importante il punto di arrivo ma il percorso fatto per arrivare.
Ma non la cura dei disagi psicologici, disturbi cognitivi o emotivi ed eventi traumatici di competenza degli psicoterapeuti.
In ambito sportivo
Un passato giovanile come nuotatrice agonistica. Un grande amore per l’acqua e le discipline acquatiche.
Dopo la maturità scientifica e alcuni anni di studi universitari, dai primi anni 90, inizio a lavorare in ambito sportivo, dedicandomi alla mia formazione professionale sportiva frequentando la scuola dello sport del CONI, sempre in divenire, sino all’acquisizione del titolo di formatrice docente nazionale UISP per educatori tecnici di nuoto.
Nel 2006, insieme ad un gruppo di amici, fondo l’Associazione sportiva e culturale Arcu de Chelu di cui ancora sono presidente, per diffondere i valori dello sport e la cultura del benessere olistico, creando differenti progetti in ambito sportivo e del benessere olistico: il Metodo Stile Verticale®, Watsu® Promotional, il Metodo Acquilibria®; Seminiamo perdono e La Via dell’acqua.
Per Arcu de Chelu, associazione sportiva dilettantistica e culturale, mi occupo ancora part time dell’amministrazione; dell’organizzazione e promozione dei corsi e degli eventi culturali; per la diffusione di una cultura del benessere olistico e dei valori laici connessi, importanti per la salute, quali il perdono e la gentilezza.
Grazie per avermi dedicato il tuo tempo e avermi letto sin qui!
Continua a seguirmi sulla pagina Visit Marmilla e sul mio blog –Le mie storie-!
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