La Sardegna, terra antica e affascinante, ti stupisce dovunque con la sua bellezza! Se la esplori percorrendo le sue numerose sub-regioni scopri che ognuna ha una sua identità, originali caratteristiche di pregio dal punto di vista paesaggistico e del patrimonio storico culturale. Per questa ragione è stata definita spesso un continente!
In Marmilla, spazi sconfinati pianeggianti e dolci colline che cambiano abito ogni stagione indossandone i vari colori. È una terra dove la tranquillità regna sovrana, dagli inconfondibili colori e profumi. Anche il cielo qua sembra più blu e puoi perderti talvolta ad ammirare lo scorrere delle nuvole grigie spinte dal vento. Capace di spazzarle via in un attimo liberando il cielo in un azzurro intenso. Restare stupefatto davanti alla bellezza dei colori dei suoi tramonti.
In Marmilla è racchiuso un patrimonio naturalistico inestimabile. Percorrendola, da Sud a Nord, si passa dalle morbide colline, destinate da sempre alla coltivazione del grano, ai viali di ulivi secolari, dai lecci, roverelle e sugheri immersi nella profumata macchia mediterranea dell’Altopiano basaltico della Giara, fino ai più rigogliosi boschi di Laconi e a quelli del complesso vulcanico del Monte Arci, dove si trovano gli antichissimi giacimenti di ossidiana.
La Marmilla, cuore pulsante della cultura sarda, abitata dai tempi più antichi, trabocca di storia: numerosi siti archeologici, testimonianza reale e significativa della millenaria storia dell’uomo in questo angolo di Sardegna, dagli Antichi Nuragici, ai Punici e agli antichi romani, sino al Regno di Arborea, del Giudicato di Cagliari e degli Aragonesi.
II viaggio in Marmilla è un viaggio poetico in mezzo a valli e colline attraverso un dedalo di stradine provinciali da percorrere con il naso fuori dal finestrino, per scoprire un territorio sconfinato, fulcro della civiltà nuragica, disseminato di tanti piccoli borghi e tante piccole storie tutte da visitare, lontano dalle folle che assiepano le coste, immersi in uno dei microclimi più miti della regione, cuore pulsante della cultura sarda.
Quarantaquattro complessivamente sono i borghi che la abitano, alcuni di piccole e piccolissime dimensioni, straordinari nella loro essenzialità e semplicità. Tra questi il borgo di Sini.
